Organizzare lotteria per associazioni e partiti

Per recuperare fondi o fare fundraising associazioni, partiti e movimenti politici possono organizzare le lotterie. Vediamo cosa dice la legge in tal merito.

Dal 12 aprile 2002, con l’entrata in vigore del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 sono state apportate profonde modifiche alla disciplina delle autorizzazioni relative allo svolgimento di tombole, lotterie e banchi o pesche di beneficenza, le cosiddette manifestazione di sorte locali. Il decreto, nel ribadire il divieto generale allo svolgimento ogni sorta di lotteria, tombola, riffa e pesca o banco di beneficenza, consente esclusivamente:

A le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, promossi da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dagli articoli 14 e seguenti del codice civile, e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui all’articolo 10, del decreto legislativo 460/1997, se dette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi;

B le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, organizzate dai partiti o movimenti politici di cui alla legge 2 gennaio 1997, n. 2, purché svolte nell’ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi. In caso di svolgimento al di fuori delle dette manifestazioni locali si applicano le disposizioni previste per i soggetti di cui alla lettera a);

C le tombole effettuate in ambito familiare e privato, organizzate per fini prettamente ludici.

Per l’organizzazione di tali attivita’, in particolare quelle di interesse alla lettera a), occorre procedere ad inoltrare le richieste di autorizzazioni almeno 60 giorni prima dell’evento.

COS’E’ UNA LOTTERIA

si definisce la lotteria come quella manifestazione effettuata con la vendita di biglietti staccati da registri a matrice, concorrenti a uno o più premi secondo l ’ordine di estrazione. I biglietti potranno essere venduti esclusivamente nel territorio provinciale dove si svolge l ’evento di sorte, l’incasso totale della vendita non potrà superare i 51.645,69 euro – indipendentemente da come sia frazionato il prezzo dei biglietti medesimi – e dovranno essere contrassegnati da serie e numerazione progressive.

COME ORGANIZZARLA

Trenta giorni prima, le autorità dovranno essere informate riguardo il regolamento, i premi, il luogo in cui si svolgeranno le estrazioni, la quantità e il prezzo dei biglietti venduti.

Bisogna quindi predisporre tutto con largo anticipo, considerando la complessità delle operazioni burocratiche.

Occorre poi tenere conto di tutto con precisione, perché dovremo rendicontare i risultati in maniera precisa. Pensate quindi di affidare la gestione amministrativa a un contabile o commercialista esperto.

L’estrazione inoltre dorà avvenire alla presenza di un incaricato del sindaco .

Va fatta la predisposizione di un verbale da consegnare al prefetto e allo stesso incaricato del sindaco sottoscritto dagli organizzatori.

Predisposte queste attività bisogna preoccuparsi di promuoverla e diffonderla. La prima attività è quella di individuare un numero congruo di volontari che faranno “porta a porta” e vendita in piazza o nei luoghi predisposti.

Prima di inviare i volontari dovrete comunicare al comando di polizia la presenza degli stessi nel comune e l’autorizzazione ad operare per conto della vostra associazione, ente o partito.

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